Firenze Magistrato lancia accuse al Parlamento: indaga il Csm 

da Il Messaggero del 18.11.99

ROMA - Guai in vista per il capo dei gip di Firenze Giuseppe Soresina. Sabato scorso, parlando ad un convegno della riforma del giusto processo aveva detto: «È vero che il Parlamento è sovrano, ma è vero anche che noi giudici dobbiamo spesso applicare degli emeriti "troiai", frutto spesso non solo dell'insipienza del legislatore, ma anche di accordi clandestini tra forze politiche». E ora per quelle parole rischia il trasferimento d'ufficio. Il Consiglio superiore della magistratura aprirà infatti un'indagine sulla vicenda, su richiesta del componente laico dei Ccd, Michele Vietti, il cui primo atto potrebbe essere proprio la convocazione di Soresina. 
Il Csm ha deciso intanto di prendere tempo sulla vicenda della revoca da parte del procuratore di Roma Vecchione della designazione del sostituto Giuseppe Pititto a svolgere le indagini preliminari dell'inchiesta sulla fornitura al ministero della Difesa di cacciabombardieri ed elicotteri. 
Vecchione tolse l'inchiesta a Pititto, assegnandola al procuratore aggiunto Italo Ormanni, nell'aprile scorso. La settima commissione ha portato in plenum due proposte: una di maggioranza proponente l'annullamento della decisione di Vecchione, l'altra di minoranza proponente l'approvazione del provvedimento del procuratore. 
Nella lettera inviata al Consiglio (oltre che al Capo dello Stato, al ministro di Giustizia ed al Pg della Cassazione), il capo dell'ufficio romano del pm, lamentando che la proposta di maggioranza della commissione non è stata sufficientemente ponderata nei suoi riflessi sui rapporti tra sostituti e capo ufficio, ha spiegato perché ha deciso di togliere l'inchiesta a Pititto. Tra l'altro Vecchione afferma che il pm non lo informò della decisione di sequestrare due velivoli, un cacciabombardiere AMX ed un elicottero EH-101, di tipo e categoria impiegati nel conflitto nei Balcani.