Avvocato napoletano «a secco» chiede di rinviare un processo 

da Il Mattino del 18.11.99

La serrata dei benzinai non ha bloccato solo gli automobilisti, ma poteva ostacolare addirittura l’amministrazione della giustizia. È quanto ha cercato di dimostrare un avvocato napoletano, che ha chiesto al Tribunale di Ancona di rinviare l’udienza che vedeva imputato un suo assistito, Luciano Affinito, accusato di aver commesso una rapina ai danni di una banca. Il legale ha motivato la richiesta asserendo che la serrata dei distributori avrebbe di fatto impedito a lui e al suo assistito di raggiungere Ancona. Una richiesta singolare che il giudice non ha però accolto, non essendo lo sciopero dei benzinai motivo di legittimo impedimento alla celebrazione del processo. 
Altro caso a Padova dove un distributore, mentre tutte le stazioni di servizio hanno messo in bella mostra il cartello «chiuso», ha aperto il suo impianto come sempre, tarando però le pompe al prezzo incredibile di 3000 lire al litro. Ma solo per provocazione: agli automobilisti, infatti, non ha venduto nemmeno una goccia di carburante. Per non restare a piedi con il suo scooter, infine, un ragazzo di 18 anni di Potenza ha rubato benzina dal serbatoio di un motocarro alcune ore dopo l’inizio dello sciopero; ma, sorpreso, è stato arrestato la notte scorsa dai carabinieri.