Colombo: rogatorie, un terno al
lotto
da Il Mattino del 20.11.99 Due o tre anni di cammino in discesa, poi, all’improvviso, ostacoli
sempre più forti, autentici macigni sul cammino di Mani Pulite:
Gherardo Colombo va all’attacco, senza peli sulla lingua come è
nello stile dei giudici del Pool milanese, e ne ha per tutti. «Oggi
è difficile anche investigare nel campo della corruzione per una
serie di motivi, tra cui il fatto che se modifiche legislative ci sono
state, sia pur animate da buone intenzioni, hanno reso più difficile
indagare sulla corruzione, mentre nessuna norma è stata introdotta
dal Parlamento per rendere più facile la scoperta e più difficile
la commissione di questi reati. Anche le modifiche costituzionali introdotte
di recente - ha spiegato - se non saranno interpretate dal legislatore
ordinario per essere coordinate col sistema, potrebbero produrre ulteriori
difficoltà». Incalza Gerardo D’Ambrosio, Procuratore capo:
«È più diffcile perché non siamo circondati
dal consenso di una volta: conseguenza della campagna di delegittimazione
contro i settori della magistratura più impegnati su questo fronte».
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