Caselli, arriva la nomina del governo: 'Vado a Roma ma resto in trincea' 

da Il Giornale di Sicilia del 22.5.99

PALERMO. L'incarico è stato ratificato ieri mattina dal Consiglio dei ministri: Gian Carlo Caselli (nella foto in alto) è il nuovo direttore del Dap, il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria. Il giorno dopo l'annuncio ufficiale del procuratore di lasciare Palermo, da Palazzo Chigi è arrivata la nomina. Ma i tempi dell'insediamento non saranno brevi, l'insediamento avverrà solo quando il Consiglio superiore della magistratura avrà nominato il nuovo capo della Procura di Palermo. La previsione è per settembre, ma se il Csm decidesse di seguire una procedura d'urgenza Caselli potrebbe assumere la guida del dipartimento dell'amministrazione penitenziaria entro la fine di luglio. L'ipotesi di una 'corsia d'urgenza' non viene esclusa a Palazzo dei Marescialli: 'Personalmente avverto l'esigenza che questo concorso sia svolto con estrema celerità - dice uno dei componenti della Commissione per gli incarichi direttivi, Gianni Di Cagno, 'laico' dei Ds - e mi auguro che, se tutta la Commissione sarà d'accordo, si possa seguire un iter accelerato considerata la peculiarità dell'ufficio da ricoprire e per consentire l'avvio della dirigenza di Caselli al Dap'. Perchè si possa bandire il concorso è necessario intanto che il Csm collochi fuori ruolo Caselli; ma per farlo occorre una richiesta del Guardasigilli, che sinora non risulta arrivata a Palazzo dei marescialli. Caselli ieri ha ricevuto le congratulazioni del presidente del Senato Nicola Mancino: in un telegramma, anche a nome dell'Assemblea di Palazzo Madama, Mancino ha espresso le congratulazioni e gli auguri di buon lavoro 'per l'importante e delicatissimo incarico'. Caselli ha ribadito a chiare lettere che non lascerà la trincea antimafia. E ieri lo ha ribadito durante un incontro con gli studenti di Catanzaro: 'La lotta alla mafia non si conduce solo con l'intervento delle forze di polizia, ma è più articolata e coinvolge diverse strutture, anche quelle penitenziarie. Il nuovo incarico rientrerà nella risposta che lo Stato dovrà fornire sui problemi dell'illegalità'. Caselli ha anche parlato del futuro della Procura di Palermo che negli ultimi sei anni e mezzo ha ottenuto risultati di rilievo, 'ma non grazie a me - ha detto - bensì grazie al lavoro di una squadra di magistrati che adesso dovrà continuare il suo lavoro per garantire continuità nella strategia da seguire'. 'In questi anni, lo dico da ex sindaco di Terrasini e da parlamentare, ho visto che la città, e con lei un "pezzo" di Sicilia, ha cambiato radicalmente direzione grazie all'impegno della Procura di Palermo, alla sua capacità di colloquiare con tutte le istituzioni. E di questo bisogna dare atto al procuratore Gian Carlo Caselli capace, anche, di sapersi circondare di ottimi collaboratori' scrive in una nota, il deputato della Rete all'Ars Manlio Mele. 'Sento l'obbligo morale di aggiungere che l'impegno di molti di noi sul fronte dell'antimafia si è fatto cosa concreta grazie all'impegno e la serietà che ha saputo profondere Caselli, le cui doti professionali e morali non sono mai state messe in discussione'. N.P.