Casa, al via dal 6 aprile gli "affitti concertati" 

da La Stampa del 24.3.99

ROMA. Dal 6 aprile partirà il nuovo sistema degli affitti per le abitazioni con la contrattazione a livello locale. Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale di ieri del decreto si fissano infatti i criteri generali per la realizzazione degli accordi, da definire in sede locale, per la stipula dei contratti di locazione. Il nuovo sistema - previsto dal decreto firmato dal ministro dei lavori Pubblci Enrico Micheli e delle Finanze Vincenzo Visco - dà il via anche alle agevolazioni fiscali. Il decreto interministeriale consente di dare attuazione a quella modalità di rinnovo contrattuale prevista dalla legge di riforma che si fonda, in alternativa al contratto liberamente definito tra le parti, sul metodo della concertazione. Gli inquilini saranno assistiti nella contrattazione dalle associazioni, mentre per la proprietà tale ruolo sarà svolto dalle organizzazioni di categoria. Dopo la convocazione dei comuni si cercherà di determinare i canoni in base ai valori di mercato, ai tipi edilizi delle abitazioni, alle dotazioni infrastrutturali (negozi, scuole, trasporti pubblici, verde pubblico) delle zone. Ma alla defizione del canone effettivo contruibuiranno anche altri parametri: tipologia dell'alloggio, stato manutentivo, presenza di spazi comuni, pertinenze dell'alloggio (posto auto, box, cantina), dotazione di servizi tecnici (ascensore, riscaldamento autonomo, condizionamento aria) e eventuali dotazioni di mobilio).
Nei quattro articoli del provvedimento si fissano poi i criteri per la definizione dei contratti e per quelli tipo ad uso transitorio, e per gli studenti universitari fuori sede.
DISDETTA. Il provvedimento stabilisce la possibilità per gli inquilini di rilasciare l'immobile per gravi motivi, il risarcimento pari a 36 mensilità qualora a seguito di disdetta l'alloggio non venga utilizzato per gli usi richiesti e la possibilità di un aggiornamento del canone non superiore al 75% della variazione Istat. 
AGEVOLAZIONI FISCALI. Per le modalità di accesso alle agevolazioni fiscali viene ammessa la riduzione del 30% del reddito imponibile da fabbricati locati purchè siano indicati gli estremi di registrazione del contratto e l'anno di presentazione della denuncia dell'immobile ai fini Ici. 
IMPOSTA DI REGISTRO. E', infine, previsto che la base imponibile per determinare l'imposta di registro sia riferita al 70% del corrispettivo annuo pattuito. I contratti di affitto del "canale agevolato", previsti dalla nuova legge sulle locazioni abitative, possono essere stipulati su tutto il territorio nazionale anche se gli "sconti" fiscali saranno differenziati a seconda dei Comuni. E proprio su questo punto la Confedilizia chiede a Visco di fare chiarezza per l'applicazione delle agevolazioni fiscali. Il Sunia attende ora rapidità e efficienza dei Comuni per avviare i tavoli contrattuali e fissare nuove Ici per chi affitta a canone calmierato.[Ansa]