Difesa
del diritto d’autore
da Il Corriere della sera del 26.1.99
ROMA
eclusione da 1 a 4 anni, multe da 2 a 8 milioni, chiusura del negozio
impegnato in attività «clandestine» da 15 giorni fino
a 3 mesi (ma arrivata la sentenza definitiva, la chiusura potrà
arrivare fino a 1 anno). Sono in vista nuove norme per la tutela del diritto
d’autore e il governo intende adottare dure sanzioni contro chi riproduce
audiocassette, videocassette, compact disc e fotocopie libri senza pagare,
appunto, i diritti previsti dalla legge agli autori. Giovedì la
Commissione giustizia della Camera esaminerà in sede referente il
disegno governativo 4953. Relatore sarà il deputato Angelo Altea,
Ds, mentre il governo sarà rappresentato dal sottosegretario alla
Giustizia, Maretta Scoca, che ha la delega della materia.
Ecco cosa prevede il disegno. Ogni atto di pirateria contro il diritto
d’autore (le «opere d’ingegno», secondo il linguaggio della
Siae) viene considerato reato. E reato commetterà chi duplica videocassette,
cd e nastri «in proprio» e li mette in commercio aggirando
un passaggio essenziale: il riconoscimento del diritto d’autore, si tratti
del regista o del produttore di un film, di un cantante, di un compositore.
O di un editore, nel caso di un libro. Delle pene previste si è
già detto. Ma ce ne sono altre. Per esempio il commerciante scoperto
in possesso di una copia non autorizzata (il noleggiatore di videocassette
che consegna a un cliente un nastro o un cd «fatti in casa»)
dovrà pagare anche una multa pari al doppio del prezzo di copertina
per ogni esemplare. Le pene previste (reclusione e multa) possono essere
aumentate della metà se la riproduzione supera le 50 copie o se
la vendita, la distribuzione e il noleggio hanno caratteristiche imprenditoriali.
In quanto ai libri, sarà vietato fotocopiarli senza controllo. Nei
centri di riproduzione pubblici e privati sarà possibile fotocopiare
un libro solo fino al 15% e sarà obbligatorio pagare una quota (ancora
da definire) per il diritto d’autore.
Il sottosegretario Maretta Scoca non esclude che in un prossimo futuro
il governo adotti sanzioni «anche a carico dei singoli acquirenti
al minuto». Cioè contro chi si limita a comprare il nastro,
il cd o a fotocopiare il libro. Cliente avvisato, con quel che segue.
Paolo Conti
|