Gratuito patrocinio: proposta dei Ds 

da Il Sole 24 ore del 26.5.99

ROMA — I Ds hanno presentato una proposta di legge sul gratuito patrocinio al fine di rendere effettivo il diritto di difesa da parte delle fasce più deboli della popolazione. La garanzia di un’assistenza legale per i non abbienti rappresenta infatti uno degli obblighi dello Stato diretti a «rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale che, limitando di fatto la libertà e l’uguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana» (articolo 3 della Costituzione).
La proposta dei Ds prevede che abbia diritto al patrocinio a carico dello Stato chi deve difendersi e il prevedibile onere sia pari o superiore al 50% del reddito annuo proprio e dei familiari conviventi. Qualora il previdibile onere sia superiore al 30%, la quota di spesa ammessa al rimborso sarà pari alla metà. Non potrà accedere alle provvidenze: chi abbia un reddito familiare superiore a 60 milioni; chi abbia subito condanne per reati di criminalità organizzata e chi abbia un tenore di vita contrastante con il reddito familiare denunciato. La proposta prevede l’istituzione di un elenco degli avvocati abilitati al patrocinio a carico dello Stato con inserimento deliberato dal consiglio dell’Ordine.