Caserta: domani vertice con Diliberto

da Il Mattino del 28.2.99

NANDO SANTONASTASO 
In ordine sparso, come da copione. Domani all’incontro col ministro di Grazia e Giustizia Oliviero Diliberto, si annuncia per così dire «articolata» la posizione della folta delegazione casertana (parlamentari, i sindaci di Caserta, S. Maria C.V. e Aversa, i presidenti del tribunale, del foro sammaritano, della camera penale, il procuratore della Repubblica). Nessuna novità, annunciato oltre che scontato il no dell’ordine forense all’istituzione dei nuovi tribunali a Caserta e Aversa per la quale peraltro il Governo si è già pubblicamente impegnato sia attraverso i sottosegretari De Franciscis e Li Calzi sia con lo stesso ministro. Avvocati e penalisti sammaritani chiedono l’immediato potenziamento dell’unico tribunale esistente in provincia e giudicano inutile oltre che dannosa la creazione di altri due uffici ai fini del migliore funzionamento della macchina giudiziaria. Non tutto il Consiglio forense per la verità la pensa così (Zaza d’Aulisio ad esempio ha preso le distanze da questa posizione nell’ultima riunione tenutasi venerdì: «Sì al potenziamento di S. Maria - osserva - ma sì anche al principio ineludibile del tribunale a Caserta, un tribunale vero e non una sezione distaccata, per garantire a bacini di utenza ridimensionati una vera risposta di giustizia»). Il confronto non si preannuncia «facile», anche perché la delegazione parlamentare casertana non appare compatta (il deputato Gazzilli di Forza Italia è favorevole al tribunale a Caserta e non anche a quello di Aversa, ad esempio, e propone per S. Maria la sezione di Corte d’Appello). Ma intanto ci sono atti parlamentari che non possono essere dimenticati. Le proposte di legge di De Franciscis e Giuliano, ad esempio, o l’ordine del giorno dello stesso Giuliano approvato nei giorni scorsi all’unanimità dalla Camera con il quale si impegna il Governo a istituire i due nuovi tribunali. Dice il sottosegretario alle Finanze: «Non vorrei che dietro la posizione degli avvocati sammaritani ci fosse il desiderio di aggiungere alle competenze di un tribunale anche quella della comodità... Scherzi a parte, esistono atti che impegnano il Governo a procedere nella direzione da noi auspicata. Anche il Consiglio Superiore della Magistratura ha riconosciuto nel 1998, relatore l’allora componente Marcello Matera, l’improponibilità di un’unica sede di tribunale con cinque sezioni distaccate, tra cui Caserta, per un territorio di un milione di abitanti, caratterizzato dalla rilevantissima presenza di fenomeni camorristici». 
Intanto martedì sarà in tribunale per un incontro con gli operatori della giustizia (avvocati e sottosezione dei magistrati) il sottosegretario alla giustizia Maretta Scoca accompagnata da Federico Simoncelli.