Baldassarre: incostituzionale la legge sulle minoranze linguistiche 

da Il Sole 24 ore del 28.11.99

ROMA — Dopo Vincenzo Caianiello, un altro ex presidente della Corte Costituzionale, Antonio Baldassarre,si appella al presidente della Repubblica Ciampi perchè non firmi la legge sulle minoranze linguistiche, approvata dal Parlamento nei giorni scorsi. Baldassarre ha ricordato di essere stato estensorwe nel 1994 di una sentenza con la quale la Corte «ha negato che quella sarda fosse una lingua e quindi i sardi potessero essere una minoranza linguistica». «Quindi — ha sottolineato Baldassarre — la legge approvata va contro la Costituzione e il Capo dello Stato dovrebbe rinviarla alle Camere perchè sia adeguata ai criteri stabiliti dalla Corte».

Il deputato ds Elvio Ruffino, presentatore del progetto di legge, si è detto stupito per i dubbi di incostituzionalità espressi da Caianiello e Baldassarre. Secondo Ruffino «è vero il contrario: da mezzo secolo è inapplicato l’articolo 6 della Costituzione e prima dell’approvazione della legge il nostro Paese non era in regola nemmeno con la convenzione di Strasburgo del 1995».

Per il sottosegretario alla Giustizia Franco Corleone l’appello al presidente Ciampi è «risibile se non addiriuttura stravagante». Non vi sono incompatibilità costituzionali — ha sottolineato —. I diritti delle minoranze non discriminano le maggioranze, ma fanno convivere meglio tutti i cittadini».