Verde: "Non c'è l'urgenza di riunire il Consiglio" 

da La Repubblica del 28.11.99

di CLAUDIA FUSANI 
ROMA - "Non vedo la necessità di derogare dal calendario già fissato del Csm. Non questa, bensì la prossima settimana sottoporrò al plenum la questione della tutela della dignità dei magistrati. Non mi sembra ci siano gli estremi per anticipare questa discussione. Non vedo l'urgenza".
Giovanni Verde, vicepresidente del Csm, non fa una piega. L'Italia delle toghe chiede una presa di posizione chiara e netta dell'organo di autogoverno della magistratura sugli attacchi furibondi ai giudici e alla giustizia e lui prende tempo. La linea va e viene sul cellulare mentre Verde torna da un convegno a Bologna sul processo civile telematico.
Vicepresidente, giudici, magistrati, anche avvocati, chiedono rispetto per la giustizia. E dicono basta con gli attacchi personali. 
"Guardi, l'argomento della tutela della dignità dei magistrati è già stato sottoposto all'attenzione dell'ufficio della presidenza giovedì scorso da parte del consigliere Armando Spataro e del gruppo "Movimento per la giustizia". Io, già allora, ho deciso di sottoporre questa richiesta al plenum della prossima settimana".
Questa settimana?
"No, la prossima, questa è settimana bianca, cioè non sono previste riunioni del plenum".
Non è possibile anticipare? Ieri anche Magistratura democratica e i laici del centrosinistra hanno chiesto di convocare la riunione con "assoluta urgenza".
"L'argomento è molto delicato e coinvolge prese di posizioni collettive. Per questo, soprattutto in questo caso, io ritengo di avvalermi della norma regolamentare per cui sarà il plenum a decidere se, come, in che modo, su quali argomenti discutere. Il tutto nei tempi previsti dal calendario, cioè la prossima settimana. Ripeto, non vedo la necessità di derogare. Non ci sono situazioni di tale, eccezionale, urgenza".
Il regolamento prevede la convocazione d'urgenza?
"Il regolamento offre una doppia possibilità. O ammettere immediatamente il problema all'ordine del giorno. Oppure riservare questa facoltà al plenum. Io intendo avvalermi di questa seconda possibilità. L'assemblea plenaria dovrà valutare poi se rientra nei nostri compiti la difesa del singolo magistrato oppure la difesa dell'istituzione nel suo complesso e quali siano eventualmente le modalità per svolgere questo tipo di tutela". 
Scusi, ma Berlusconi ha parlato di "magistrati come un cancro" e ha annunciato di voler denunciare il giudice Rossato.
"Di casi particolari e specifici non parlo. È una regola che mi sono imposto in assoluto. E non mi pronuncio su giudizi di merito".
Quando, secondo lei, il Csm deve intervenire?
"Io intervengo con urgenza quando i problemi sono di carattere istituzionale. Quindi se ci sono ragioni per cui l'istituzione, cioè il Csm, è compromesso".
E non le sembra, questo, il caso?
"Devo ancora valutare se c'è questa situazione. Per ora non vedo gli estremi, altrimenti lo farei, agirei d'urgenza". 
Il presidente del consiglio Massimo D'Alema ha parlato di "estremismo violento ed intimidatorio" e di "rischio di frattura nella società". 
"Ripeto, questa è una valutazione che io devo ancora fare. Devo vedere".
Comunque, un brutto momento per la magistratura.
"Credo che la magistratura sia stata sempre al centro di grossi contrasti. Oggi sono particolarmente acuiti per la coincidenza di alcune vicende".