Procuratori aggiunti a Palermo Trenta candidati, Di Pisa favorito 

da Il Giornale di Sicilia del 28.10.99

PALERMO. Alberto Di Pisa, sostituto procuratore generale di Palermo, in testa. Alle sue spalle il sostituto procuratore di Bari Nicola Magrone e poi via via gli altri candidati, che in tutto sono trenta: il concorso a quattro posti di procuratore aggiunto di Palermo sta per entrare nel vivo e gli aspiranti vice di Pietro Grasso sono stati messi in ordine di anzianità. È sulla base di questo criterio, ma anche su quelli del merito e della professionalità specifica, che saranno scelti i quattro magistrati chiamati a coprire i nuovi posti assegnati a Palermo dopo l'unificazione delle Procure del tribunale e della Pretura. Molti candidati hanno comunque presentato più domande e due di loro (Cesare Vincenti e Annamaria Palma) hanno già ottenuto la designazione della commissione del Csm come presidenti di sezione del tribunale nel capoluogo dell'Isola. Ignazio De Francisci è invece già procuratore di Agrigento. Tra gli aspiranti anche alcuni dei magistrati che, su disposizione del Csm, dovranno lasciare entro un anno le Direzioni distrettuali antimafia: stando all'anzianità, non partono da posizioni 'forti'. Roberto Scarpinato, pm del processo Andreotti, è ad esempio al 15ø posto, Vittorio Teresi al 22ø, Teresa Principato al 24ø. Ilda Boccassini, pm di Mani pulite a Milano, occupa il 20ø posto. Nella valutazione si terrà conto comunque anche dei meriti acquisiti nel corso della carriera e dunque Scarpinato e gli altri non sono affatto fuori gioco. Ma anche i candidati che li precedono vantano titoli analoghi, a cominciare proprio da Di Pisa, che, superata con l'assoluzione piena la vicenda delle lettere anonime del 1989, è considerato dal Consiglio giudiziario 'un punto di riferimento per la sua conoscenza del fenomeno mafioso'. La battaglia sarà comunque serrata. La Principato è in pole position per il posto di procuratore aggiunto di Trapani. Ecco la graduatoria provvisoria completa: Alberto Di Pisa, in magistratura dal 1971 come Nicola Magrone; Antonino Gatto, Giuseppe Pignatone, Giovanni Lembo, Salvatore Scalia, Leonardo Agueci, Renato Grillo (anche lui in corsa per la presidenza di una sezione del tribunale), Cesare Vincenti, Salvatore Di Vitale, Alfredo Morvillo, Dino Cerami, il pm romano Silverio Piro, De Francisci, Scarpinato, Daniele Marraffa, Gioacchino Scaduto, Paolo Giordano (in corsa anche come aggiunto a Catania), Annamaria Palma, la Boccassini, Olga Capasso, Vittorio Teresi, Giovanni Ilarda, Teresa Principato, Vincenzina Massa, il procuratore di Trapani Gianfranco Garofalo, Domenico Carcano, i gip Giacomo Montalbano e Alfredo Montalto e il pm di Trapani Massimo Palmeri. R. Ar.