Cossiga e Boselli: il governo rimuova Caselli 

da Il Messaggero del 16.11.99

ROMA - Francesco Cossiga ed Enrico Boselli hanno presentato una interpellanza al presidente del Consiglio e al ministro della Giustizia per sapere «se non ritengano ormai indispensabile che il governo sollevi il dottor Giancarlo Caselli dall'incarico di direttore generale del dipartimento Affari Penitenziari» a causa dei suoi «duri commenti» sulla norma costituzionale del giusto processo approvata nei giorni scorsi dal Parlamento. L'interpellanza è stata presentata al Senato dall'ex capo dello Stato Francesco Cossiga e alla Camera dal presidente dello Sdi Enrico Boselli e dal deputato del suo partito Giovanni Crema insieme ai cossighiani Giorgio Rebuffa e Angelo Sanza. I cinque esponenti del Trifoglio ricordano anche un’analoga interpellanza presentata il 3 novembre scorso al ministro Diliberto nella quale si chiedeva al Guardasigilli di esaminare l’opportunità di sollevare Caselli dal suo incarico, perché ritenuto - in riferimento al processo Andreotti - non in grado di dare «palesi, trasparenti e certe garanzie di una gestione imparziale e non "politicamente" strumentale dei collaboratori di giustizia». 
Anche il leader del Pri, Giorgio La Malfa, afferma in una dichiarazione di «condividere l’opinione» di Cossiga e Boselli sull’incompatibilità delle dichiarazioni di Caselli sul giusto processo con la permanenza nel suo incarico di direttore generale del ministero della Giustizia.