Sul giudice unico “correzioni” del governo

da Il Messaggero dell'1.5.99

ROMA - «Il mosaico della riforma si è arricchito di un altro piccolo ma importante tassello». Il ministro della giustizia, Oliviero Diliberto, commenta così l’approvazione dei decreti legge che completano la riforma per l’entrata in vigore del giudice unico. Il primo provvedimento è composto da nove articoli. In particolare viene estesa anche alla giustizia civile l'assegnazione degli affari a sezione, collegi e giudici. E in questa prospettiva si introduce una soglia minima di cinque magistrati per ciascuna sezione e si stabiliscono i criteri per l'istituzione dei posti di presidente di sezione e di procuratore aggiunto. Il secondo decreto corregge invece alcuni errori materiali intervenuti nella stesura del decreto legislativo del 19 febbraio scorso: in sostanza vengono ridefiniti i territori di competenza dei tribunali di Treviso e Perugia. 
«Il governo - aggiunge il Guardasigilli - ha fatto tesoro delle indicazioni emerse e ha perfezionato il nuovo assetto dell'ordinamento giudiziario in vista del 2 giugno, quando partirà la riforma».