da L'Unione Sarda del 20.4.99

Tortolì L'amministrazione comunale e le forze politiche accelerano la mobilitazione per scongiurare la chiusura della pretura, annunciata per il prossimo 2 giugno. Il sindaco Franco Ladu, alla guida di una giunta di centro sinistra, ha convocato ieri un consiglio comunale straordinario. Ne è scaturito un dibattito dai toni preoccupati, ma sono stati registrati anche molti punti di contatto tra maggioranza e opposizione, per adottare una linea dura. Non viene esclusa la possibilità di occupare per protesta l'edificio della pretura, mentre è stata largamente condivisa la proposta, avanzata da Forza Italia, di sospendere l'adesione di Tortolì alla nuova provincia d'Ogliastra. 
«Sarebbe una beffa - ha sottolineato il sindaco nella relazione introduttiva - se la nascita del nuovo ente sovraccomunale dovesse coincidere con lo smantellamento del presidio giudiziario. La nuova provincia ha senso solo se potrà aumentare e decentrare i servizi nel territorio. Se invece quei servizi verranno soppressi, la provincia Ogliastra rischierebbe di diventare ciò che qualcuno già paventa: una scatola vuota». 
Il sindaco Ladu propone perciò la mobilitazione generale: «Chiediamo il pronunciamento e il sostegno delle altre amministrazioni comunale del territorio, dei partiti e dei parlamentari sardi». E le prime risposte sono già arrivate: «Siamo pronti a offrire tutto il nostro sostegno alla giusta rivendicazione di Tortolì», ha annunciato il sindaco di Ilbono, Giampietro Murru. Anche Giovanni Marras, parlamentare di Forza Italia, si dice pronto a sostenere le ragioni degli amministratori del centro costiero. «L'ex ministro Flick - spiega - aveva già deciso di non sopprimere le preture con caratteristiche analoghe a quella di Tortolì. Occorre ora che la commissione Giustizia della Camera venga in Sardegna per rendersi conto delle diverse situazioni, compresa quella ogliastrina». 
Oltre duemila processi civili e penali, già iscritti a ruolo fino al 2001 nella pretura tortoliese, costituiscono il dato più emblematico dell'esigenza di giustizia. Come ha sottolineato ieri in Consiglio il sindaco Ladu, riferendosi anche all'esigenza di una maggiore presenza dello Stato in Ogliastra, negli ultimi tempi alle prese con una lunga serie di intimidazioni e attentati. 
Nino Melis