da Il Giornale di Sicilia del 20.2.99

MAZZARINO. (sm) La vecchia fornacella di Angelo Giannone, il pensionato di Mazzarino, condannato dal pretore a cedere la metà della grigliata per risarcire il vicino di casa dal fumo, ha già messo il "ferro" dietro la porta. Angelo Giannone è furente, ha il viso acceso come la brace che accendeva, quasi quotidiamente nel piccolo cortile di casa, per arrostire, carne, peperoni e carciofi. Non ha digerito la condanna del pretore di Gela, Alberto Picardo che lo obbliga, a risarcire il suo vicino di casa, Salvatore Ristagno, pensionato pure lui, dal fumo delle grigliate. "Piuttosto che dare la metà del mio arrosto a quello, preferisco lasciare perdere". Poche parole dette a denti stretti. Il vecchio pensionato amante delle grigliate, è un personaggio sanguigno, molto noto in paese, prima per essere stato usciere in un circolo di anziani e poi perchè il figlio ha ricoperto la carica di assessore. Nessun commento da chi avrebbe dovuto 'beneficiare' della sentenza, Salvatore Ristagno. S.M.