Diritti
di cancelleria e atti giudiziari pronte le marche da 1.500 lire
da La Gazzetta del Sud del 20.1.99 ROMA – La Gazzetta Ufficiale le ha annunciate il 18 settembre dell’anno
scorso, ma le marche da bollo «a doppia sezione» da 1500 lire,
necessarie per pagare i diritti di cancelleria, ancora non sono in circolazione.
E così il cittadino che chiede copia , ad esempio di una sentenza
di tribunale che tanto costerebbe, si trova a pagare 500 lire in più.
Sono diventate tassative le marche doppie (vedi G.U. del 18-9-98), cosiddette
madre e figlia, utilizzate, ad esempio, per richiedere ed ottenere le sentenza
in Cassazione: 4 facciate al costo di 1500 lire, prevede il tariffario,
ma così non è: le marche che attualmente in commercio sono
infatti da mille lire, da duemila, ma non 1500. I Monopoli intanto fanno
sapere che da questo fine settimana i valori da mille e cinquecento lire
dovrebbero finalmente essere pronti e messi in commercio. E per le marche
da bollo del 1999 c’è da segnalare una novità: il valore
sarà espresso non solo il lire, ma, ovviamente, anche in euro.
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