Anti: pronta la proposta di direttiva sul titolo di tributaristi  

da Il Sole 24 ore del 20.10.98 

ASSISI — La Cfe (Confederation fiscale europeenne) presenterà in tempi brevi un progetto di direttiva per la protezione del titolo di tributarista e per la conseguente definizione dei titoli di studio e delle abilitazioni richieste per l’esercizio dell’attività professionale. 
La svolta è stata annunciata, nel corso dell’assemblea nazionale dell’Anti (Associazione nazionale tributaristi italiani) che si è tenuta nei giorni scorsi ad Assisi, dal presidente, Mario Boidi. «Dal progetto discenderà —ha spiegato Boidi — non solo una definitiva regolamentazione a livello comunitario di una qualificata specializzazione ma il riconoscimento di una preparazione scientifica che deve caratterizzare, anche in sede nazionale, tutti coloro che ne hanno fatto una scelta di vita».  Come associazione professionale di antica costituzione «l’Anti — ha spiegato il segretario generale, Mosè Pietro Colaianni — anche in relazione alle profonde modifiche che interesseranno gli ordinamenti professionali in Italia, andrà ad assumere una caratteristica qualificativa che discende anche dalla sua esclusiva appartenenza alla Cfe, unico organo accreditato per la materia presso gli organi comunitari».  Secondo l’Anti la rivoluzione normativa degli ultimi anni ha determinato un clima di confusione che, insieme con la pressione fiscale elevata, ha generato insofferenza, senza che l’amministrazione finanziaria abbia però cambiato indirizzo. Da qui lo spazio perché l’associazione possa svolgere la sua funzione di approfondimento delle tematiche tributarie.  Nel corso dell’assemblea annuale sono stati confermati, all’unanimità e per acclamazione, alla guida dell’associazione il presidente, Mario Boidi, i vicepresidenti, Ciro De Vincenzo, Carlo Manfredonia e Leonardo Perrone, e il segretario generale, Mosè Pietro Colaianni.