Diliberto: «Con gli avvocati il dialogo non è interrotto» 

da Il Sole 24 ore del 21.11.98

ROMA — «Per quanto mi riguarda il dialogo con gli avvocati continua».
Mentre non si è ancora spenta la dura polemica che contrappone gli
avvocati e il capo dello Stato, il ministro della Giustizia, Oliviero Diliberto,
getta acqua sul fuoco. Il Guardasigilli, infatti, ha spiegato di non aver mai
interrotto il confronto con i penalisti. «Nei prossimi giorni — ha osservato
? mi porteranno delle proposte sui temi per cui hanno fatto l’astensione dalle udienze». 
Anche ieri, però, sono proseguite le prese di posizione degli avvocati
contro il capo dello Stato. Ed è anche partita una querela. Il presidente
della Camera penale di Paola, Gino Perrotta, ha presentato una
denuncia-querela nei confronti di Scalfaro per i reati di diffamazione a
mezzo stampa e calunnia. Ma il presidente della Camera, Luciano
Violante, ha difeso il Quirinale, spiegando che «è suo dovere difendere le
altre istituzioni dello Stato quando esse sono denigrate». 
Sul fronte politico, poi, Gianfranco Fini ha sostenuto l’iniziativa dei
deputati del Polo che hanno raccolte le firme contro il capo dello Stato;
mentre il deputato verde Alfonso Pecoraro Scanio ha rivolto
un’interrogazione al presidente del Consiglio, chiedendo che il Governo si
faccia promotore di una legge che stabilisca l’obbligo di
autoregolamentazione per gli scioperi degli avvocati. E il sottosegretario
alla presidenza del Consiglio Marco Minniti ha assicurato: «Ci sono le
condizioni per riprendere un proficuo confronto sul 513».