da Il Corriere della sera del 21.10.99 

CAGLIARI - Il procuratore generale presso la Corte d'Appello di Cagliari, Francesco Pintus, si è dimesso dalla magistratura. E' stato lo stesso magistrato a comunicarlo ai giornalisti. «A decorrere dalla fine del mese in corso - ha scritto in una lettera al presidente della Repubblica - lascerò la magistratura rinunciando a usufruire integralmente della proroga biennale a suo tempo accordatami». 
Pintus sarebbe dovuto andare in pensione nel marzo del 2001. «Non riesco più a riconoscermi - ha scritto nella lettera al capo dello Stato, nella sua veste di presidente del Csm - in una magistratura che troppe volte mostra di aver rotto gli argini delle proprie competenze, e che vedo troppo frequentemente straripare in settori che non le appartengono». 
«Il nuovo codice di procedura penale - sostiene Pintus - ha creato figure nuove la cui opera ha finito per incidere in modo determinante sulle regole del processo; quest'ultimo si celebra sulle pagine dei giornali e sugli schermi televisivi; i mezzi di informazione creano nell'opinione pubblica convinzioni e aspettative, con la conseguenza che giorno dopo giorno diminuisce presso i cittadini la fiducia nei giudici». Pintus punta l'indice su Pm e Gip («due organi la cui contiguità - ha scritto - desta spesso qualche sospetto») che operano praticamente senza controlli la scelta dei processi da celebrare e di quelli da archiviare. Nella lettera-denuncia Pintus sostiene che la Cassazione ha perduto la funzione di «unificazione del diritto sul territorio». 
IL MESSAGGERO