Civitavecchia:
ancora tensione nella Camera penale
da Il Messaggero del 22.1.99
di STEFANO PETTINARI
E’ di nuovo polemica all’interno della camera penale del foro civitavecchiese.
Dopo le dimissioni (l’estate scorsa) di 3 dei 5 membri che compongono il
consiglio direttivo (gli avvocati Remoli, Pane e Tedesco), oggi le lamentele
che circolano tra le “toghe” penaliste vertono sul ritardo della convocazione
dell’assemblea per il rinnovo del presidente (ora è l’avvocato Pier
Salvatore Maruccio, ed è lui
che deve convocarla) e dello stesso consiglio.
Il consiglio direttivo della camera penale infatti, viene rinnovato
ogni due anni, così come la carica di presidente, che non può
essere ricoperta dalla stessa persona per due mandati consecutivi. Quello
di Maruccio è già scaduto da più di due mesi. In più
c’è l’”aggravante” delle dimissioni di luglio dei consiglieri, che,
in sostanza, avrebbe dovuto accelerare il ricorso alle urne e non certo
prolungarlo ulteriormente.
«In verità un allungamento dei tempi per l’assemblea si
è sempre verificato - dice Cinzia Remoli - ma è altrettanto
vero che questo direttivo ha fatto parlare di se. Non ricordo infatti un
altro consiglio che ha visto dimettere tre consiglieri». «Non
c’è una scadenza rigida - aggiunge Ernesto Tedesco - ma credo che
sia giunto il tempo di rinnovare questo direttivo». Ed in pole position
nella corsa a nuovo presidente c’è l’avvocato Pietro Messina. «Diciamo
che l’intenzione è quella di eleggere un avvocato con una certa
esperienza alle spalle. Ma non ci sono certo solo io. L’avvocato Di Chirico,
ad esempio, o l’avvocato Carlevaro, penso siano altre due persone tranquillamente
in grado di essere eletti». Già, ma quando? «Questa
domanda va rivolta all’attuale presidente», precisa Messina.
Ed eccola la risposta di Maruccio: «Il 16 febbraio». Ma
i diretti interessati lo sanno?
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