«Tribunale, senza giudici una situazione insostenibile» 

da Il Messaggero del 23.11.99

di SANTE IAVARONE
SULMONA - La Corte d'appello si associa alla battaglia degli avvocati sulmonesi contro la carenza di giudici in Tribunale. La presa di posizione ufficiale coincide infatti con l'invio di una lettera al Ministro Diliberto e al Csm a firma proprio del presidente della Corte d'appello, Michele Ramundo. Il responsabile della Corte d'appello abruzzese lamenta proprio la grave situazione di stallo che si è venuta a creare nella struttura giudiziaria cittadina all'indomani del trasferimento dei magistrati. Una situazione che si è fatta insostenibile e che proprio per questo deve trovare una rapida soluzione per il tramite delle vie istituzionali.
E quella della Corte d'appello rappresenta proprio la via giudiziaria e istituzionale più autorevole. Ma il presidente Ramundo è pronto a scendere in campo anche in maniera più pressante. Venerdì prossimo, infatti, il presidente della Corte d'appello ha garantito che sarà al Tribunale di Sulmona proprio per testimoniare, in via ufficiale, il suo appoggio alla battaglia intrapresa dagli avvocati cittadini. Battaglia, che è bene chiarire, non rientra nei compiti istituzionali dell'Ordine forense ma che è diventata prioritaria da parte dell'Ordine stesso proprio per evitare una pericolosa paralisi. E il fatto che il presidente Ramundo sia pronto a scendere direttamente in campo la dice lunga sulla situazione di emergenza che sta vivendo la Giustizia in Valle Peligna.
Come già richiesto dagli avvocati sulmonesi, il presidente della Corte d'appello nella lettera inviata al Ministro e al Csm ha chiesto l'immediato invio di due uditori giudiziari. Secondo i calcoli degli avvocati sulmonesi, già l'invio di due giudizi potrebbe garantire una dignitosa ripresa dell'attività giudiziaria. In questo senso si eviterebbe la prescrizione per centinaia di processi che da anni attendono una definizione in primo grado. Nei prossimi giorni, inoltre, è previsto un altro intervento per le vie istituzionali da parte dei giudici del Tribunale, come richiesto dagli avvocati nell'ultimo incontro della settimana scorsa.