Curtò in carcere 

da La Stampa del 24.4.99

MILANO. Dopo la sentenza definitiva della Cassazione, per Diego Curtò sono scattate questa mattina le manette. Ex presidente vicario del Tribunale di Milano, il giudice è stato condannato dalla Suprema Corte a 3 anni e 6 mesi di reclusione. Arrivato a San Vittore, l'ex giudice è finito al centro medico.
Curtò venne coinvolto con l'accusa di corruzione dal pool di Mani Pulite nell'inchiesta Enimont. Agli inizi degli Anni 90, infatti, firmò il decreto di sequestro cautelativo delle azioni della joint-venture nominando custode giudiziario quel Vincenzo Palladino che percepì, come accertarono gli inquirenti, mazzette miliardarie. A Curtò, Palladino versò 980.000 franchi svizzeri. Per effetto della prescrizione non andrà invece in carcere la moglie di Curtò, Antonia Di Pietro, che era stata accusata di favoreggiamento. [Ansa]