D’Ambrosio propone: «Rottamiamo i criminali latitanti» 

da Il Messaggero del 24.4.99

MILANO - Pacchetto giustizia? Tolleranza zero? Giudice unico? Amnistia o altre soluzioni? Tutti argomenti sui quali si discute per dare concretezza alla giustizia. Ma il più curioso lo ha provocatoriamente suggerito ieri il Procuratore aggiunto di Milano Gerardo D'Ambrosio, che ha auspicato una sorta di “rottamazione dei condannati” nel suo intervento a un convegno sulla giustizia penale.
Partendo dal fatto che soltanto a Milano vi sono 6.500 persone condannate in via definitiva che però non stanno scontando la pena perché in attesa di affidamento ai servizi sociali (3.700 domande non potranno nemmeno essere esaminate dal tribunale di sorveglianza) o in circolazione perché gli ordini di carcerazione non vengono eseguiti, D'Ambrosio ha esclamato: «Diciamo a questa gente: costituitevi, vi faremo lo sconto. Soltanto così potremo cercare di dare certezza alla pena e al diritto in cui tutti noi crediamo».
D'Ambrosio ha poi raccontato un episodio che ha fatto sorridere l'uditorio. «Tempo fa ho subito un furto in casa. L'autore, che ha 45 anni, mi ha scritto una lettera in cui mi dice che nella sua vita ha sempre fatto il ladro. Ora però smetterà perché sua moglie minaccia di lasciarlo». Insomma quando non arriva la legge si può sperare nelle moglie dei ladri.
Tra i relatori, l'on. Giuliano Pisapia, ex presidente della Commissione Giustizia della Camera, si è detto contrario ad un inasprimento delle pene, sostenendo che questa politica non è mai servita a ridurre il numero dei reati ed ha definito giusto, ma eccessivo l'allarmismo degli ultimi tempi per la microcriminalità. Per Pisapia non servono nuove leggi, ma ci vuole più attenzione e organizzazione. «Speriamo nel giudice unico» ha concluso, mentre meno ottimisti sono apparsi altri relatori tra cui il membro del Csm Armando Spataro, che ha presieduto il convegno organizzato dal Movimento per la Giustizia.