da Il Messaggero del 24.2.99

«Non faremo colpi di testa. Non ce la prenderemo con tutta la magistratura locale, ma non vogliamo passare sopra a questo episodio». Il Consiglio dell’ordine forense ha esaminato ieri pomeriggio il caso dei 17 avvocati indagati dalla Procura circondariale con l’accusa di interruzione di pubblico servizio per aver partecipato all’astensione dalle udienze penali nel ’98. Dopo aver respinto all’unanimità le dimissioni del presidente Michele Pierro - essendo tra gli indagati si riteneva in posizione di incompatibilità - gli avvocati hanno valutato le iniziative da prendere. «Manifestiamo sconcerto - hanno spiegato - per la segnalazione alla Procura circondariale, da parte di un solo magistrato già in precedenza segnalatosi per iniziative poco rispettose del ruolo dei difensori. Ogni decisione però sarà presa dall’assemblea degli iscritti, il due marzo».