Lanciano Vice pretori ”cancellati”,impugnata la delibera 

da Il Messaggero del 24.1.99

LANCIANO Vice pretori e vice procuratori onorari di Lanciano sono passati al contrattacco e hanno impugnato la delibera del 21 dicembre scorso con cui il Consiglio dell’Ordine degli avvocati frentani decideva per la cancellazione dall’albo degli avvocati, dei legali impegnati nell’attività di magistrato onorario. «E’ incompatibile con la professione di avvocato», disse a maggioranza il direttivo forense di Lanciano, in sintonia con una delibera del consiglio nazionale forense, peraltro bocciata in prima istanza dalla Cassazione. Ora, sulla contestata decisione dell’ordine forense frentano, i vice pretori e procuratori hanno proposto ricorso al Consiglio nazionale degli avvocati, atto che di fatto ”congela” il provvedimento di cancellazione dall’albo di una decina di avvocati impiegati nel ruolo di magistrati onorari nelle preture di Lanciano, Atessa e Casoli. La querelle è divenuta una vicenda spinosa per gli avvocati frentani. In virtù di quel contestato provvedimento, ben cinque componenti del direttivo del Consiglio forense frentano si sono dimessi ”azzerando” di fatto l’attività del Consiglio stesso, presieduto dall’avvocato Vincenzo Santella. Un braccio di ferro al quale si è
aggiunto anche un membro della maggioranza, che ha determinato così l’empasse e la caduta del direttivo. Si è ora in attesa di un commissario e comunque di nuove elezioni per il rinnovo del Consiglio dell’ordine degli avvocati di Lanciano. I dimissionari avevano accusato il consiglio dell’ordine di aver agito con eccessiva fretta, senza aspettare la decisione definitiva della Cassazione in merito alla questione della incompatibilità del ruolo di avvocato con quello di magistrato onorario. 
W.B.