Caselli: con più gestori intercettazioni difficili  

da La Repubblica del 25.4.99 

PALERMO - Rispetto della privacy e legislazione conseguente, progressi della tecnologia con ricaduta sulla telefonia ed indagini antimafia: il tema è stato affrontato da Gian Carlo Caselli in un dibattito svoltosi a Palermo sul tema della tutela del segreto nelle professioni. Caselli ha detto che è gia impossibile porre sotto controllo boss o persone che vengono in contatto con esse se gli indagati usano gestori diversi da Telecom. Ma gli intoppi che gli investigatori trovano sulla loro strada sono anche di altro tipo: sino a non pochi anni fa, ad esempio, tutte le utenze telefoniche erano schedate, mentre oggi, ha ricordato Caselli, organi investigativi e giudiziari hanno difficoltà nella consultazione delle utenze telefoniche sia fisse e mobili, sia nell'accesso a molte banche dati. Le altre "voci" del confronto sul tema della privacy hanno sottolineato la necessità di trovare una strada di intervento bilanciato che garantisca il cittadino senza tuttavia dare vantaggi inammissibili alla criminalità organizzata