Firenze, Vigna favorito per la
procura generale
da la Repubblica del 25.11.99
ROMA - Quindici magistrati in corsa per il posto di procuratore generale
di Firenze con Piero Luigi Vigna in vantaggio rispetto ai colleghi. La
decisione del Consiglio superiore della magistratura non sarà presa
prima di gennaio e questo lascia spazio per un possibile ripensamento di
Vigna, pressato perché rimanga nel suo attuale incarico.
Quest'ultima ipotesi lascia spazio alle speranze degli altri concorrenti
al posto reso libero da Giorgio Cherubini, andato in pensione. Fra i magistrati
che hanno presentato domanda al Csm ci sono anche Mario Sossi, rapito dalle
Brigate Rosse nell' aprile del '74, che ora è avvocato generale
a Genova, il procuratore generale di Reggio Calabria, Giuseppe Chiaravalloti
(che però difficilmente resterà in corsa visto che sta per
scendere in politica, come candidato alla presidenza della Regione Calabria
per il Polo); infine Claudio Vitalone, appena tornato come consigliere
alla Corte d'appello di Firenze.
Il primo tra i candidati per anzianità è Tommaso Figliuzzi,
presidente di sezione della Corte d'Appello di Roma, che però sarebbe
più interessato al posto di presidente della Corte d'appello della
capitale. In corsa ci sono anche diversi capi di procure: Alfredo Serafini,
procuratore di Cosenza; Ennio Fortuna, procuratore di Bologna; Giuseppe
Quattrocchi, procuratore di Lucca, e Nino Calabrese, procuratore di Siena.
E i due aggiunti della procura presso il tribunale di Firenze, Ubaldo Nannucci
e Francesco Fleury. Completano il gruppo dei concorrenti Mario Buonocore,
presidente di sezione alla Corte d'appello di Salerno, Marcello Galassi,
presidente del tribunale di sorveglianza di Ancona, Domenico Porcelli,
avvocato generale a Catanzaro, e Francesco Plotino, presidente di sezione
della Corte d'appello di Roma.
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