Diliberto a Madrid: Ocalan? occorrono regole più europee 

da Il Messaggero del 27.1.99

dal nostro corrispondente
MADRID - E’ ormai indispensabile una giustizia europea comune. Lo dice Oliviero Diliberto, che a Madrid, insieme alla collega spagnola Margarita Mariscal de Gante e la francese Elisabeth Guigou, ha creato un nucleo di riflessione, trampolino per stimolare un’omogeneizzazione comunitaria delle norme giudiziarie. La “trilaterale” dei ministri di Giustizia italo-franco-spagnola confida nel Europarlamento, ma nell’attesa comincia a muoversi. 
«Abbiamo ceduto sovranità nell’Euro, ma pare che siamo refrattari al momento di cedere quote dell’ambito giudiziario», osserva Diliberto. «Constatiamo ogni giorno che le norme giudiziarie dei paesi dell’Unione molto spesso divergono mentre la criminalità si fa sempre più agguerrita e trasnazionale». E’ il momento di porsi l’obiettivo di una giustizia europea che eviti, per esempio, vicende come quella di Ocalan. «Ho sollevato proprio questo problema alle mie colleghe - dice Diliberto - ed ho spiegato che noi abbiamo arrestato il leader del Pkk su mandato della Germania, mandato che poi i tedeschi hanno ritirato. E’ dunque una questione di coerenza. La giustizia europea in questo caso non ha funzionato». Tre i principali temi affrontati nell’incontro madrileno: estradizioni contumaciali, delinquenza minorile e Tribunale penale internazionale.
J. M.