Penalisti. Astensione e confronto

da Il Mattino del 27.1.99

Dopo i politici, tocca al vice direttore generale degli affari penali del ministero della Giustizia. La Camera penale napoletana utilizza anche oggi la settimanale giornata di astensione, per continuare il confronto sull’articolo 513 modificato dalla Corte costituzionale e la prossima riforma del giudice unico. Stamattina, di «513, giudice unico, udienza predibattimentale. Proposte di legge all’esame del Parlamento ed iniziative legislative del Governo» si  confronteranno Domenico Carcano (vice direttore del Ministero) e Stefano Montone (consigliere della Camera penale). Una scelta di approfondimento e confronto, mentre a Roma si avvicina la scadenza prevista come verifica delle iniziative legislative dopo la sentenza della Consulta. L’Unioncamere penali si riunirà sabato con i presidenti locali, per decidere il da farsi. Anticipa Giuseppe Frigo, presidente Unioncamere: «Il Parlamento non ha ancora neppure
fatto intendere di voler modificare con urgenza l’articolo 192 per dettare rigorose regole di valutazione delle dichiarazioni rese da chi poi tace in dibattimento. Se non vi saranno segnali nuovi, modificheremo la decisione di novembre». 
Segnali di guerra. Si profilano astensioni nazionali? 
Aggiunge il presidente Frigo: «Dove sono finite le buone intenzioni dei politici per aggiustare il processo penale dopo la sentenza della Corte costituzionale sul 513? La scadenza che ci eravamo dati è ormai prossima, ma le iniziative, persino quelle già prese, come il disegno di legge sull’inserimento in Costituzione del processo accusatorio, sembrano segnale il passo».