da Il Sole 24 ore del 27.1.99

MILANO — Primo via libera del Csm alla nomina del capo storico del pool di Milano, Francesco Saverio Borrelli, alla guida della Procura generale della Corte d’Appello di Milano. A indicare il suo nome come successore di Umberto Loi, che è andato in pensione lo scorso ottobre, è stata la commissione Incarichi direttivi di Palazzo dei Marescialli.  Cinque i voti a favore di Borrelli e un unico voto contrario, quello del consigliere laico del Polo Michele Vietti (Ccd), che però non ha presentato una candidatura alternativa. Ora, la proposta della Commissione dovrà ottenere il parere favorevole, comunque non vincolante, del ministro della Giustizia, Oliviero Diliberto. Poi, la parola finale sulla nomina di Borrelli a Pg di Milano toccherà al plenum del Csm.
Per ottenere l’incarico si era candidato anche il vice di Borrelli, Gerardo D’Ambrosio. E proprio D’Ambrosio potrebbe succedere a Borrelli sulla poltrona di procuratore capo di Milano. 
Ma c’è ancora tempo prima che scatti ufficialmente la corsa alla successione di Borrelli: prima il plenum dovrà esprimersi sulla sua nomina alla guida della Procura generale. Solo allora la Commissione per gli incarichi direttivi bandirà il concorso per il posto di procuratore capo di Milano. 
È stato lo stesso Borrelli con un’intervista nell’agosto scorso a «candidare» alla sua successione il «numero due» della Procura milanese Gerardo D’Ambrosio. E questo sembra ormai l’orientamento prevalente all’interno del Csm.