Diliberto:
creiamo l’Euro della Giustizia
da Il Corriere della sera del 27.1.99
DAL NOSTRO CORRISPONDENTE
MADRID - All’Europa della moneta unica dovrà seguire, presto
o tardi, un’Europa della giustizia unica. I ministri della giustizia
di Italia, Spagna e Francia, al termine della riunione trilaterale di Madrid,
lanciano l’idea di uno «spazio giuridico europeo» che porti
i membri attuali e futuri della Ue ad un «diritto comune» capace
di convivere con quello dei singoli Paesi. La proposta sarà presentata
al prossimo vertice dei ministri della giustizia comunitari che si terrà
a Berlino in febbraio. E il ministro Oliviero Diliberto ha chiarito la
portata dell’iniziativa, la prima nella storia della Comunità. «E’
un paradosso - ha spiegato il Guardasigilli - che i singoli Paesi abbiano
ceduto pezzi di sovranità nazionale sulla moneta ma si mostrino
refrattari a cedere pezzi di sovranità nell’esercizio della giustizia.
Ci troviamo così di fronte a situazioni difficili, anche nella prospettiva
dell’allargamento della UE. Gli Stati continuano ad avere sistemi giuridici
differenti però circolano liberamente uomini e merci e la criminalità
ha assunto aspetti transnazionali». E’ necessaria una maggiore cooperazione
e, nello stesso tempo, bisogna avviare un processo di armonizzazione dei
diversi ordinamenti. Diliberto non si nasconde che tale processo richiederà
tempi lunghi, energia, volontà politica. «Magari ci vorrà
una generazione però è importante che proprio i nostri tre
Paesi abbiano posto le basi di un diritto europeo».
Con le colleghe ministro, la spagnola Mariscal e la francese Guigou,
Diliberto ha poi discusso i temi del tribunale penale internazionale, della
delinquenza minorile e dell’estradizione di persone condannate in contumacia.
Mino Vignolo ,
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