La
preselezione informatica per il concorso notarile «inciampa»
nei ricorsi al Tar
da Il Sole 24 ore del 27.3.99 ROMA — La preselezione informatica per il concorso notarile non è
stata risparmiata dai ricorsi al giudice amministrativo. Gli ammessi agli
scritti — su un totale di 4.819 partecipanti alla prova informatica a quiz
— sono stati 1.562 i candidati che hanno risposto esattamente a tutte le
domande. A questi si sono aggiunti gli ammessi con riserva dal Tar Lazio
e dal Consiglio di Stato. I ricorrenti che hanno ottenuto l’ammissione
con riserva alle prove scritte — secondo un documento approvato dal Consiglio
nazionale del notariato il 19 maro — sono stati 37, tra i quali «anche
concorrenti che avevano sbagliato numerose risposte al questionario».
Contro ipotesi allarmistiche circa la validità della procedura,
il vertice del notariato sottolinea «l’assoluta regolarità»
con cui si è svolta la prova di preselezione. Inoltre definisce
«ininfluente sulla validità delle prove scritte il fatto che
il termine dei 60 giorni per presentare ricorso contro la prova di preselezione
scadesse oltre la data di effettuazione delle prove», che si sono
svolte il 10, 11 e 12 marzo. «È, infatti, principio generale
di diritto che gli atti amministrativi siano immediatamente esecutivi»,
si afferma nel documento. Per il notariato i ricorsi sono ascrivibili alla
diffusa pratica di ricorrere comunque al giudice amministrativo in occasione
dei concorsi pubblici e non «costituiscono un sintomo di malfunzionamento
della preselezione informatica».
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