Per i giudici tributari chiesti aumenti dei compensi 

da Il Sole 24 ore del 27.5.98

(NOSTRO SERVIZIO)
ROMA — Un aumento cospicuo dei compensi ai giudici. È quanto intende chiedere il Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, puntando a portare il compenso variabile (corrisposto per ciascuna decisione) a 90mila lire dalle attuali 60mila. Ciò significherebbe poco più di 20mila lire a sentenza per ciascun componente dei collegi. La possibilità di una maggiore retribuzione è legata a una complessiva diminuzione del numero di nuove cause a seguito dei provvedimenti degli anni scorsi volti a ridurre il numero delle liti.
La richiesta di un possibile aumento dei compensi viene in un momento in cui è aperto un nuovo fronte nelle polemiche tra associazioni di categoria e ministero. La Circolare 80/E del ’98 delle Finanze precisava infatti che le ordinanze che decidono sulle istanze di sospensione, non definendo il giudizio, non vanno retribuite (in senso contrario aveva deciso il Consiglio di presidenza). In una nota del 5 maggio il ministero invitava gli uffici a recuperare le somme già corrisposte per il 1996, compensando rispetto ai compensi del ’97. In molti casi però l’invito al recupero è arrivato tardi e il problema si potrebbe porre per i compensi ’98. La Cugit ha invitato i presidenti delle commissioni a disporre comunque il pagamento delle ordinanze. Dopo l’approvazione della legge omnibus, anche il personale delle segreterie alza il tiro. Ottenuta l’indennità giudiziale, il Coordinamento nazionale, chiede il passaggio alle dipendenze del ministero della Giustizia.
An.Cr.