Diliberto a magistrati e politici: basta accuse reciproche

da Il  Sole 24 ore del 27.11.99

ROMA — Il modo migliore per la difesa dell’indipendenza della magistratura «è quello di un rigoroso rispetto, da parte di ciascuno, dei propri ruoli istituzionali». Il ministro della Giustizia, Oliviero Diliberto, ha risposto così al Movimento per la giustizia (corrente di sinistra dell’associazione dei magistrati), che giovedì aveva chiesto un plenum del Csm per difendere la categoria dalle critiche e aveva sottolineato la mancanza di un intervento in questo senso da parte del Guardasigilli e del Quirinale.

«Ho sempre difeso l’indipendenza della magistratura — ha spiegato Diliberto —, e in tempi recenti sono intervenuto in favore delle procure più esposte. Come del resto hanno fatto il presidente della Repubblica ed il presidente del Consiglio. Trovo quindi ingenerosa l’accusa di aver taciuto nella difesa delle procure».

Al ministro la presa di posizione di giovedì dell’esponente del Movimento per la giustizia Armando Spataro non è proprio piaciuta: «Ho sempre considerato sbagliate — ha osservato — le critiche ai magistrati quando diventano insulti, ma sono altrettanto sbagliate le critiche dei magistrati al Parlamento quando si trasformano in insulti». In questo modo, infatti, «si fa un danno all’indipendenza della magistratura, che è un valore di tutti», ha concluso Diliberto.