Monza,
la Giustizia cambia casa
da Il Corriere della sera del 28.1.99
MONZA - «La progettazione della cittadella giudiziaria è
terminata, adesso possiamo anche partire
con le gare d’appalto per la costruzione. Entro la fine di febbraio,
il consiglio comunale dovrà affrontare
la questione della sede: l’amministrazione comunale è impegnata
in un’importante trattativa con il
demanio per l’acquisizione della caserma IV Novembre, dove la cittadella
dovrebbe essere trasferita.
Ciò comporterà anche un’ampia discussione sulla destinazione
dell’area ex Fossati-Lamperti, prevista
come sede originaria».
L’altra sera in consiglio comunale, Giovanni Antonicelli, assessore
ai Lavori pubblici di Forza Italia, ha annunciato ufficialmente la conclusione
dell’iter del progetto (costo, 300 milioni) della cittadella giudiziaria
di Monza, che per due anni ha visto impegnata una «task force»
di 11 professionisti del Comune. Il mega edificio servirà ad unificare
tutte le funzioni giudiziarie della città, sede del sesto tribunale
d’Italia con giurisdizione su 62 comuni e oltre un milione di abitanti
della Brianza.
Tribunale, pretura, procura e giudici di pace troveranno posto in una
struttura simile ad un futuristico castello, con 7 piani fuori terra e
5 interrati: due corpi a forma di «C» lunghi 70 metri e larghi
68, collegati a pianterreno da un atrio e da un ponte al 5½ e 6½
piano. Agli estremi, 4 torri cilindriche per scale e ascensori. Rispetto
al progetto preliminare, l’edificio avrà un piano in meno - per
il mancato accorpamento della pretura di Desio, «promossa»
a sezione distaccata autonoma - e avrà una diversa disposizione
delle aule. Ciò consentirà un risparmio di 14 miliardi: invece
di 180 miliardi, la cittadella ne costerà 166 finanziati per intero
dal ministero di Grazia e Giustizia. Monza avrà finalmente anche
un’aula bunker per i maxiprocessi, un edificio separato di 3 piani (uno
fuori terra) di 45 metri di diametro. Completano il progetto parcheggi
per 957 auto. Tempi di realizzazione? «Il cantiere potrebbe essere
aperto entro l’autunno prossimo - spiega Antonicelli -. Il primo lotto
dei lavori dovrebbe concludersi in circa 3 anni e altri 2 saranno necessari
per il secondo». Insomma, la futura sede della giustizia monzese
dovrebbe essere pronta entro il 2004. Resta da scegliere la sede. La giunta
del Polo sta portando avanti sia l’opzione Fossati-Lamperti sia quella
dell’ex Casermone, anche se privilegia quest’ultima. La strada, tuttavia,
non è ancora spianata. L’estate scorsa, Comune, Regione e governo
hanno firmato un protocollo d’intenti sulla complessa operazione che coinvolge
anche altre aree pubbliche. L’accordo di programma, che sancirà
il passaggio di proprietà, non è stato però ancora
perfezionato. In cambio della cessione delle caserme IV Novembre e Palestro
e dell’Ufficio del registro di via Passerini, infatti, il Comune dovrà
costruire la cittadella finanziaria e la nuova caserma delle Fiamme gialle.
Per garantirsi i 19 miliardi necessari, l’amministrazione ha aperto
ai privati. A farsi avanti, la Società Immobiliare Europea del gruppo
Ifil, proprietaria di un’area di oltre 110 mila metri quadrati tra il canale
Villoresi e via Lario dove intendeva edificare un centro commerciale di
147 mila metri cubi (progetto sfumato con il nuovo Prg). Al suo posto,
la società vorrebbe adesso costruire un centro polifunzionale di
oltre 165 mila metri cubi: in cambio, realizzerebbe caserma della Finanza
e cittadella finanziaria.
Ruggiero Corcella |