Proroga
in vista per i giudici di pace
da Il Sole 24 ore del 28.1.99
ROMA — Torna a levarsi l’allarme sul fronte del ricorso alla legislazione
d’urgenza. Dopo che il Consiglio dei ministri della settimana scorsa aveva
varato cinque decreti legge (tre dei quali sono stati pubblicati sulla
«Gazzetta Ufficiale» n. 20 del 26 gennaio) all’ordine del giorno
della riunione del Governo in programma per domani sono già stati
inseriti altri tre provvedimenti.
Si tratta innanzitutto del provvedimento con le disposizioni urgenti
per la conferma e la proroga dell’esercizio delle funzioni del giudice
di pace. Il testo prevede, tra l’altro, l’innalzamento a 75 anni
dell’età massima per l’esercizio della professione e nuove norme
per la copertura dei posti a
ruolo. Inoltre altri due decreti sono previsti per l’esercizio dell’attività
televisiva e per la proroga dell’utilizzazione del personale presso la
Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo.
E per stigmatizzare l’eccessivo ricorso alla decretazione interverranno
anche i presidenti di Camera e Senato. Il presidente di Montecitorio (dove
sono da poco in discussione quattro provvedimenti) Luciano Violante, ha
infatti preannunciato ieri che, d’intesa con il collega di palazzo Madama
Nicola Mancino, scriverà al presidente del Consiglio per segnalare
come l’attuale Governo abbia, a loro giudizio, fatto un uso eccessivo dei
provvedimenti d’urgenza.
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