da Il Giornale di Sicilia del 29.4.99

ROMA. Conflitto istituzionale tra il procuratore di Palermo Giancarlo Caselli e la Camera. Oggetto il no a suo tempo dato dalla Camera per l'utilizzazione dei tabulati delle conversazioni di Gaspare Giudice, deputato di Forza Italia, che ha un procedimento penale pendente proprio nel capoluogo palermitano. Contro questa decisione di Montecitorio Caselli ha fatto ricorso alla Corte Costituzionale sollevando un 'conflitto di attribuzione' tra poteri dello Stato. Un ricorso che la Corte ha dichiarato ammissibile. La questione è arrivata sul tavolo del presidente della Camera Violante che ha sottoposto il tutto all'ufficio di Presidenza. Il vertice di Montecitorio ha proposto all'assemblea la costituzione in giudizio della Camera dinanzi alla Corte Costituzionale 'per resistere al conflitto di attribuzione'. Una decisione confermata ieri dall'aula, che ha adottato la deliberazione dell'ufficio di presidenza. -