Nomina
del procuratore di Agrigento, Diliberto rimanda gli atti al Csm
da Il Giornale di Sicilia del 29.4.99 ROMA. Si allungano i tempi per la nomina del nuovo procuratore presso
il tribunale di Agrigento. Il ministro della Giustizia, Oliviero Diliberto,
chiamato ad esprimere il 'concerto' sui due candidati proposti dalla Commissione
per gli incarichi direttivi del Csm - il sostituto procuratore di Palermo
Ignazio de Francisci e il procuratore presso la pretura di Agrigento Vittorio
Lo Presti - ha rispedito le carte a Palazzo dei marescialli, assieme ad
alcuni atti, chiedendo di valutare elementi nuovi emersi sui due magistrati
dopo la scelta del Consiglio. Gli atti che sono stati portati all'attenzione
del Guardasigilli e che da questi sono stati girati al Csm riguarderebbero
le recenti audizioni della Commissione parlamentare antimafia ad Agrigento,
un nuovo esposto di Legambiente contro Lo Presti e il provvedimento con
il quale il gip di Caltanissetta ha disposto la proscuzione delle indagini
sul caso Siino-De Donno-Lo Forte, nelle quali era stato coinvolto in un
primo momento anche De Francisci. È la prima volta dall'entrata
in attività di questo Consiglio che il Guardasigilli sospende la
procedura di 'concerto' sui candidati proposti dal Csm; toccherà
ora all'organo di autogoverno valutare come procedere e dunque se riproprorre
comunque i propri candidati oppure avviare una riflessione comune con il
ministro.
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