| Giustizia:
scatta oggi la novità, ma il clima è di grande provvisorietà
da Il Mattino del 2.6.99 Roma. Scatta oggi la riforma del giudice unico di primo grado, con l’unificazione
tra Preture e Tribunali in un’unica sede e la cancellazione della figura
del pretore. Ma, secondo i dati del Csm, almeno il 60 per cento delle strutture
non è ancora pronta, e addirittura i sistemi informatici dei diversi
uffici che dovrebbero essere unificati non «dialogano» ancora
tra di loro. Un primo risultato sarà sicuramente la modifica della
geografia giudiziaria italiana, che conterà 549 uffici giudiziari
in meno e l’istituzione di 218 sezioni distaccate di Tribunale. Per ora,
comunque, la riforma riguarda solo la parte civile, visto che la parte
penale del giudice unico di primo grado è stata rinviata al 2 gennaio
prossimo, come anche gli appelli del rito del lavoro. Non mancano critiche
e polemiche. Secondo l’Anm molti problemi della giustizia si risolverebbero
depenalizzando i reati minori
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