Slitta
la dichiarazione Iva
da Il Sole 24 ore del 30.12.98
ROMA — Per la dichiarazione Iva è ormai certo lo slittamento.
La nuova data di presentazione del modello è stata fissata al 31
marzo 1999. La proroga, già inserita nelle istruzioni alla dichiarazione
dell’anno prossimo che attendono solo la pubblicazione sulla «Gazzetta
Ufficiale», verrà formalizzata anche in un comunicato del
ministero delle Finanze che ridisegna i termini di presentazione dei differenti
modelli di dichiarazione. Il differimento interviene a modificare
il termine che l’articolo 8 del Dpr 322/98 fissava inizialmente al 15 marzo.
Lo slittamento di quindici giorni non interesserà, però,
il versamento che resta fermo al 15 marzo. L’amministrazione, così,
concederà due settimane in più ai conribuenti per controllare
la correttezza dei propri calcoli.
Intanto ieri, in occasione della presentazione dell’Agenda del contribuente,
il ministero delle Finanze ha fatto il punto su molte delle novità
formali e sostanziali (già anticipate nelle settimane scorse dal
Sole-24 Ore), che verranno inserite nelle prossime dichiarazioni dei redditi.
Compensazione. La compensazione tra tasse e contributi ha fornito sinora
una buona prova di semplificazione e snellimento delle procedure (sinora,
ha confermato il direttore della riscossione, Attilio Befera, hanno infatti
compensato due milioni di contribuenti per una somma complessiva di 3.500
miliardi). Perciò verrà anticipata di un anno, rendendola
operativa a partire dal ’99, nei confronti delle società di capitali.
Potranno, inoltre, essere compensati, oltre ai contributi Inps, anche quelli
Inail, Inpdai ed Enpals. Confermato, poi, il tetto dei 500 milioni per
effettuare le procedure senza autorizzazione della Direzione regionale
delle entrate.
Modulistica. La ventata della semplificazione investe anche questo
settore tradizionalmente ostico per i contribuenti. Dopo il 740 sono destinati
ad andare in soffitta anche i 750 e 760, usati, ripettivamente, dalle società
di persone e da quelle di capitali. Il modello Unico allargherà
il campo di azione sino a ricomprendere una versione su misura per le società.
Inoltre l’obbligo di presentare il 770, il modello dei sostituti d’imposta,
attualmente previsto per le imprese con più di dieci dipendenti,
rimarrà solo per le aziende con più di venti.
Riscossione. Dal prossimo 1° aprile le cartelle esattoriali, che
oggi sono di quattro tipi differenti, verranno sostituite da una cartelle
unica che, ha annunciato Befera, punterà sull’eliminazione di qualsiasi
termine troppo tecnico per privilegiare una formulazione immediatamente
comprensibile. Sono stati, poi, unificati i termini per effttuare
il versamento o presentare ricorso. Nessuna scadenza fissa per l’invio
dei ruoli: quando il ruolo sarà pronto verrà immediatamente
spedito al contribuente. Via libera anche alla possibilità di pagamenti
rateali per i contribuenti in particolare difficoltà economica.
Il ministero sta anche studiando l’applicazione di un tasso di interesse
in linea con quelli praticati dal mercato per evitare future operazioni
speculative.
La presentazione dell’agenda ha anche consentito agli uomini del ministero
di replicare ai dati citati dal rapporto del Fondo monetario internazionale
sull’entità dell’evasione fiscale. Il direttore dell’Ufficio per
l’informazione del contribuente, Giancarlo Fornari, ha precisato che le
cifre citate dal documento, che stimavano in 250mila miliardi all’anno
il peso dell’evasione, sono note da anni (si riferiscono infatti al 1991)
e inserite in documentazioni provenienti da più fonti.
Giovanni Negri
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