Sezione
stralcio 7.500 udienze pendenti: no al trasferimento
da Il Mattino del 30.6.99 BENEVENTO Sul tema delle sezioni stralcio, la Commissione di Studio,
nominata dal consiglio dell’Ordine degli Avvocati allargato, ha elaborato,
in vista dell’assemblea di domani, la sua proposta. Si parte dal preambolo.
«L’entrata in vigore della legge istitutiva delle sezioni stralcio
ha determinato l’assegnazione a queste nuove sezioni, costituite all’interno
del Tribunale, dei procedimenti civili proposti prima del 30.04.1995 non
rientranti nelle cause con riserva di collegialità. Nel nostro circondario
circa 7.500 procedimenti risultavano assegnati alle sezioni stralcio e
pendenti alla data dell’11.11.1998. la legge prevede l’esaurimento di tali
procedimenti in un periodo di 5 anni (prorogabili a 7). Attualmente è
in forza alla sezione stralcio un solo giudice onorario aggregato, di tal
che, oltre al Presidente, sono assegnati alla sezione due magistrati togati.
Dalla sua istituzione alla fine di giugno 1999 essa ha definito circa 700
provvedimenti (il carico in 7 mesi è quindi sceso a meno di 6.800
procedimenti). L’entrata in vigore della riforma del giudice unico non
ha modificato sostanzialmente la situazione del Tribunale di Benevento,
né il carico gravante su questo Ufficio. La monocraticità
del giudice di primo grado preesisteva alla riforma entrata in vigore il
2.6.1999. Sono stati accorpati a Benevento solo la sezione distaccata di
San Giorgio del Sannio e cinque comuni del vitulanese, per un carico di
lavoro davvero esiguo. I giudici operanti nel palazzo di Giustizia non
sono aumentati. Il Ministero ha proposto la soppressione di un posto. I
giudici civili, di fatto, spesso hanno tenuto udienza nelle stanze a loro
destinate ai piani superiori; per lunghi periodi udienze sono state tenute
nelle salette delle camere di consiglio. Le aule d’udienza del primo piano
sono in tutto sei ed il comune di Benevento ha dichiarato che nel mese
di agosto si provvederà allo sdoppiamento delle due aule civili.
Le aule, così, diverranno otto. Tutte le aule sono sovradimensionate
rispetto ai bisogni e, come è possibile procedere alla divisione
fisica delle aule civili, è possibile farlo per le altre aule. E’
stato per lungo tempo vigente nel tribunale il doppio turno di udienze».
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