Una
task force per riscrivere le leggi
da La Repubblica del 4.7.98
ROMA - Dopo lo sportello unico e l’autocertificazione spinta, la semplificazione
della macchina statale fissa nuove tappe. Presso la presidenza del Consiglio
sarà istituita infatti una task force antiburocrazia, mentre ci
si propone di sfoltire leggi e regolamenti raggruppandoli in testi unici
per settori omogenei.
Tutte novità contenute nel disegno di legge annuale per la delegificazione
che il ministro della Funzione Pubblica, Franco Bassanini, presenterà
la prossima settimana in Consiglio dei
ministri. Probabilmente l’iter previsto per la loro approvazione (prima
tappa, dopo il varo del governo, le commissioni parlamentari con parere
non vincolante), non consentirà a quest’ultimo pacchetto di regolamenti
di essere operativi già da quest’anno. “Ma nel frattempo - assicura
ancora Bassanini- non staremo certo fermi”.
La task force, che sarà costituita da venti esperti, valuterà
non solo gli impatti sul bilancio dello Stato, ma anche i costi ed i benefici
della regolamentazione su cittadini ed imprese. Quanto allo sfoltimento,
il disegno di legge prevede che entro la fine dell’anno vadano affrontati
questi argomenti: ambiente, urbanistica, finanze, sostegni alle imprese,
previdenza, documentazioni amministrative. Temi sui quali oggi sono in
vigore più o meno duemila leggi e regolamenti che saranno appunto
ricondotti in sei testi unici. La sfida è quella di raggiungere
il traguardo di una amministrazione a prova di Maastricht entro il prossimo
anno. I minsitri Ue infatti s’incontreranno a novembre a Vienna per fissare
i parametri delle efficienze burocratiche cui i paesi membri dovranno rispondere
e per nominare l’istituto che dovrà periodicamente fissare i “rating”.
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