Scattano sanzioni ai giudici tributari inefficienti

da Il Sole 24 ore del 4.7.99

ROMA — I giudici tributari dovranno rispettare i termini per depositare le sentenze e, se presidenti di commissioni, non potranno attendere più di un mese per convocare il collegio giudicante. Altrimenti scatterà la sospensione dalle funzioni per i giudici tributari che allungheranno i tempi per esaminare i ricorsi presentati dai contribuenti.
La norma è contenuta nella delibera 15 giugno 1999 del Consiglio di presidenza della Giustizia tributaria (pubblicato sulla «Gazzetta Ufficiale» numero 152 del 1° luglio 1999). Le sanzioni disciplinari saranno calibrate a seconda della situazione. 
La sospensione, da tre a sei mesi, è il passo appena precedente alla rimozione. È prevista in cinque casi specifici: 1) il ritardo, per più di tre volte in anno, nel depositare le sentenze; 2) la mancata convocazione per oltre un mese del collegio giudicante da parte del presidente; 3) la mancata indicazione del termine per il deposito tardivo di sentenze; 4) la mancanza di contegno verso il collegio giudicante o il pubblico; 5) l’inosservanza «non lieve» di altri doveri connessi all’incarico.