Commissioni
tributarie: sciopero delle segreterie
da Il Sole 24 ore del 4.11.98
(NOSTRO SERVIZIO)
ROMA — Blocco delle Commissioni tributarie provinciali e regionali
per lo
sciopero del personale delle segreterie. I sindacati confederali hanno,
infatti, promosso per il prossimo 17 novembre uno sciopero per la
mancata corresponsione dell’indennità giudiziaria. All’iniziativa
ha aderito
anche il Coordinamento del personale delle segreterie.
Il comunicato dei “confederali”, indirizzato al ministero delle Finanze
e a
quello della Funzione pubblica, parla di un insostenibile ritardo nella
predisposizione del decreto interministeriale per il pagamento
dell’integrazione salariale al personale delle Ct, «causato da
ripetuti errori
commessi dall’Amministrazione finanziaria nella redazione di tale
decreto». Il documento «prende atto che tale comportamento
arreca
danno economico rilevante» agli interessati e chiama questi ultimi
a
raccolta per protestare contro il Fisco.
Anche il Coordinamento nazionale del personale delle Commissioni
tributarie, presieduto da Enzo Priore, denuncia l’ingiustificato protrarsi
dell’attesa dell’emanazione del provvedimento sull’indennità
giudiziaria
(ora indennità di amministrazione), rinviato alle Finanze da
parte del
ministero del Tesoro, così come il mancato inserimento dell’aumento
nel
rinnovo contrattuale firmato lo scorso 29 ottobre. Proprio questa
esclusione suscita qualche perplessità. E se lo sciopero non
dovesse
portare a risultati, il Coordinamento minaccia di non partecipare alle
elezioni delle rappresentanze sindacali unitarie. «La legge 146/98
era
stata chiara e prevedeva già la copertura finanziaria per la
concessione
dell’indennità giudiziaria — afferma Priore — ora dal ministero,
invece,
non si hanno notizie, malgrado molti abbiano chiesto in base alla legge
sulla trasparenza di sapere a che punto è l’iter del decreto.
E poi perché
ai giudici è stato raddoppiato il compenso variabile e a noi
non si
attribuisce neanche quanto stabilito da due leggi?». Quanto al
decreto tre
sono i paletti fissati dal Tesoro per la riformulazione da parte delle
Finanze: per le qualifiche funzionali si applica l’indennità
di
amministrazione; per i dirigenti soggetti a contrattazioni si applica
la
legge 221/88 per il periodo dal 1º aprile 1996 al 30 giugno 1997
e per i
periodi successivi le norme contrattuali sulla retribuzione di posizione
e di
risultato; restano, invece, esclusi dal beneficio gli addetti alla
segreteria
del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria, ai quali la
bozza del
dicastero di Viale Europa intendeva estendere l’aumento.
An.Cr.
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