Tribunale caos? Tutti a casa fino a ottobre

da Il Mattino del 5.6.99

PIERA CARLOMAGNO 
La chiamiamo paralisi o tentativo di riorganizzazione? Ancora una settimana e stop ai processi a Salerno. Il giorno 11 comincia la sospensione elettorale, che andrà avanti fino a venerdì 2 luglio. In pratica giudici e avvocati dovrebbero tornare in aula il 5, per dieci giorni, fino al 15 quando comincerà la pausa estiva che tutti gli anni prosegue fino al 16 settembre. Decisione coraggiosa quella del presidente del Tribunale Isacco D'Ambrosio che, alle prese con l'organico del «giudice unico», ha pensato bene di facilitare l'avvio della riforma mandando tutti a casa per il momento. 
Gli avvocati da parte loro farebbero di meglio: una bella chiusura per «lavori in corso» e tutti fuori dal palazzo fino al prossimo autunno. L'Aiga (Associazione italiana giovani avvocati) come al solito è sul piede di guerra. 
E il presidente Beniamino Spirito non perde occasione per lavare in pubblico i panni sporchi della classe forense e attacca un manifesto in cui si paventa un nuovo trasferimento da sventare, quello degli ufficiali giudiziari a via Rafastia. 
Colpa di chi? 
Degli avvocati e della loro commissione spazi che non funziona. 
Proprio l'Aiga invece ha ottenuto quello che chiedeva: il settore Civile andrà nell'edificio della scuola Vicinanza. 
No, no, non è un merito... hanno preso gli spazi che erano disponibili. Ad ogni modo siamo in pieno caos e la riforma del giudice unico è ormai in vigore. 
Si dice che si va verso la paralisi... 
Piú che verso la paralisi si va verso il non lavoro, perché ovviamente ci impediscono di lavorare. 
Chi? 
Adesso tutte le cause sono rinviate d'ufficio, almeno quelle dei giudici Carleo, Tomay e Ruggiero. Non si sa se i magistrati conserveranno gli stessi ruoli. Andiamo così verso l'immobilismo e non c'è modo di recuperare in fretta perché i locali non sono pronti, anzi non hanno neanche cominciato a lavorare. Aspettiamo ancora le decisioni della commissione di manutenzione, della commissione spazi... troppa democrazia impedisce d'agire, e d'altra parte manca da tempo un passaggio in assemblea. 
Il lungo sciopero dei mesi scorsi ha influito su questa situazione? Forse le soluzioni andavano trovate piú in fretta in vista della riforma? 
Credo che indubbiamente lo sciopero abbia aumentato i problemi. La commissione spazi non ha fatto ciò che doveva e la classe dopo 3 mesi di battaglie si è completamente disinteressata del problema, tanto che all'assemblea del 5 maggio non c'era nessuno. 
Cos'è, l'ennesima critica alla categoria cui appartiene? 
Sono amare conclusioni dopo tanto tempo perso. Siamo allo sbando, manchiamo di una guida, il Consiglio dell'Ordine ha le sue responsabilità, ma credo sia veramente possibile che si torni a lavorare solo a metà settembre... forse anche piú tardi. 
Dunque una pausa necessaria? 
Non necessaria, inevitabile. 
Eppure il problema degli spazi è sorto oltre un anno fa. 
Precisamente nel marzo del '98. Abbiamo impiegato 12 mesi per metterci d'accordo. Adesso ci fermiamo di nuovo.