da Il Corriere della sera del 5.5.99

ROMA - La riforma del giudice unico di primo grado entrerà in vigore il 2 giugno, come previsto, meno la parte penale, che sarà rinviata con un decreto legge del ministro della Giustizia. Lo ha ribadito il Guardasigilli Oliviero Diliberto nel corso della sua audizione alla commissione Giustizia del Senato. «Siamo pronti a partire - ha detto il ministro - e il due giugno entrerà in funzione tutto quello che può entrare in vigore, perché indietro non si torna. Dobbiamo dare ai cittadini la dimostrazione che in tema di giustizia le riforme si possono fare, e che i problemi si possono risolvere. «Rimane il problema del rito penale, dopo che da più parti, sia dagli avvocati, che dall'opinione pubblica, che dai politici, sono stati avanzati dubbi sul fatto che ci possa essere il pericolo di un abbassamento delle garanzie, tema a cui - ha precisato Diliberto - sono particolarmente sensibile. E quindi possiamo procedere con un provvedimento che faccia entrare in vigore la riforma nel complesso, con l'eccezione del rito penale. Si tratterebbe quindi dell'entrata in vigore degli aspetti ordinamentali, mentre quelli processuali penali sarebbero rinviati, per poterle ragionare con calma».